venerdì 6 dicembre 2013

Sottopressione - Sottopressione - 1995


Impossibile trovare una foto della band, anche le copertine sono centellinate sull'internet.
Adesso, hardcore italiano, ok gli anni 80 son stati fichi, gran bei gruppi, anche se molto direi sopravvalutati dalle operazioni di dissotterramento di certi cadaveri che ai tempi nessuno si è mai inculato e magicamente ora sono grupponi per i giovincelli.
Ma gli anni 90? Tiriamo fuori quello che sicuramente è il disco fondamentale di quel decennio, scritto dal gruppo che più ha lasciato un segno.
Dopo una demotape e un favoloso 7" dal titolo È il momento, la formazione si stabilizza e nel 95 registrano in presa diretta da Paolo Mauri e fanno uscire per la Vacation House di Rudy Medea questo LP, con una copertina a dir poco evocativa.
È difficile per me parlare oggettivamente (ma quando mai lo faccio!??! ahah) di questo disco, questi 25 minuti di musica, hardcore figlio dei Crash Box, veloce senza tralasciare momenti più pestoni (vedi l'epico finale di Mastice), i testi sono un'ermetica trasposizione di sentimenti e disagi, sensazioni e immagini interiori.
Altissima intensità dal primo all'ultimo pezzo, che a mio parere raggiunge l'apice in "E-10", vera e propria perla del disco.
Sto cominciando a scrivere come un critico musicale de stocazzo, quindi chiudo dicendo che poi mayo uscì dal gruppo, con un altro cantante fecero un altro disco bellissimo anche se in modo un po' diverso, poi scioglimento, qualche anno fa reunion un po' pacco e ora scioglimento definitivo. Mayo e Diste all'inizio degli anni 2000 formarono i La Crisi, gruppo ancora attivo anche se senza Diste (finito a suonare con i/le Svetlanas).
Ci sarebbero altre parole, anche se, visto il disco, ho parlato anche troppo.



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