lunedì 9 settembre 2013

Minutemen - Double Nickels on the Dime - 1984


Classicone per classicone, non si poteva non tirare fuori questa (doppia) gemma degli anni 80. Il gruppo meno hardcore che suonava ai concerti hardcore.
Piacquero subito a Ginn, boss della SST records (e anche chitarrista di un gruppettino di quegli anni, vi lascio scoprire quale) che li produsse fin dal primo disco, nonché se li portò in tour diverse volte (passarono anche a Milano in quel dell'83).
Nell'84 viene fuori che quell'altro trio di innovatori di Minneapolis buttò fuori un doppio LP e quindi i 3 di San Pedro dissero "ehi, possiamo farlo anche noi!". Composto e registrato come al loro solito in "econo" mode nel giro di qualche settimana, è indubbiamente la loro prova più completa ed esplosiva, c'è dentro di tutto, ma proprio tutto, tanto che l'ascoltatore medio da video su youtube di 3 minuti magari potrebbe anche stufarsi di quest'ora abbondante di vaneggi funk, cavalcate punk dai contorni jazz e altra-parola-a-caso post.
Ogni lato fa riferimento a un componente della band, tranne il 4° che per stessa ammissione contiene gli "avanzi", che però prendono comunque a schiaffi un sacco di dischi iperprodotti e decisamente sopravvalutati.
Se volete approfondirli c'è un bellissimo e strappalacrime documentario chiamato "We jam econo".

You got to understand, we were never called Minutemen for, like, minute songs...
like we always got explained:
it was this parody on these right-wingers.
And the whole idea of rock bands being big giants.
We would be like minute men. (Mike Watt)





(as)colta:

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